A Beirut, cinque donne lavorano in un istituto di bellezza: in quel microcosmo colorato e pieno di sensualità, donne di diverse generazioni parlano di loro stesse, si scambiano confidenze e si raccontano la loro storia.
C'è Layale, che è innamorata di Rabih, un uomo sposato; Nisrine, una giovane musulmana che sta per sposarsi ed è angosciata da un terribile problema, la prima notte di nozze suo marito scoprirà che lei ha già perduto la verginità; Rima che non riesce ad accettare di essere attratta dalla donne e che scandisce la sua vita al ritmo delle visite di una splendida cliente dai lunghi capelli; Rosa, che ha sacrificato i suoi anni migliori e la sua felicità per occuparsi della sorella maggiore.
Diretto da Nadine Labaki (che nel film interpreta la bellissima Layale), e’ un film in cui, sullo sfondo di una Beirut disastrata dalla guerre, si intrecciano le storie delle donne raccontate dalla regista con grande sensibilita’ e, talvolta, con umorismo. Bellissima la fotografia, con una predominanza di colori pastello che rendono caldi ed accoglienti gli ambienti in cui si svolge l’azione.
Un film che in Italia, purtroppo, non e’ rimasto molto in sala e che e’ giusto recuperare.