Sapete quegli incubi in cui tutto va storto, in cui vorresti urlare, ma ti rendi conto, rabbrividendo, di non avere più voce, di non riuscire ad emettere più alcun suono. Beh, ieri, 19/02/2009, quell’incubo è divenuto realtà e ci siamo resi conto di non avere più voce, ora che è venuto meno Oreste Lionello, storico e mitico doppiatore di Woody Allen. Non mi lascerò prendere dalla ipocrita sindrome del coccodrillo, per cui non si parla male dei morti. Il Bagaglino mi faceva schifo e mi chiedevo sempre come avrebbe reagito Woody Allen se avesse saputo cosa faceva la sua voce a sua insaputa! Ma Oreste Lionello, attore teatrale, cabarettista e doppiatore nato a Rodi e vissuto in Calabria, mi mancherà e non solo per la voce di Allen. Andando a spulciare la sua carriera di doppiatore, non si può fare a meno di notare che ha dato la voce a Chaplin, nel ridoppiaggio de “Il grande dittatore”, a Dyck Van Dyke in “Mary Poppins”, a Peter Sellers ne “Il dottor Stranamore”, a Robin Williams nella serie televisiva “Mork & Mindy” e, nientepopodimenoché a Gene Wilder in “Frankenstein jr”!! E ho detto tutto! Ma Lionello ha curato anche la traduzione delle battute del protagonista, nella splendida versione cinematografica del “Cyrano De Bergerac” con Depardieu, oltre a numerosi cartoni, come Paperino, Topolino, Gatto Silvestro, Lupo De Lupis e Winnie Pooh. Una carriera sontuosa, quella di Lionello, considerato uno dei padri fondatori del cabaret italiano del dopoguerra. “Oreste Lionello mi ha reso per anni un attore molto migliore di quanto non fossi veramente” ha detto Woody Allen, alla notizia della sua morte. Cineforum.it non poteva non tributare un doveroso omaggio. E adesso, per favore, rispettoso silenzio.