Un trionfo di colori. In attesa del quarto capitolo de L'Era Glaciale - previsto per il 2012 - l'ormai collaudata casa Blue Sky ci regala un film che e’ un piccolo gioiello.
Con un animazione di altissimo livello, Rio ci abbaglia con un trionfo di colori e di effetti speciali, con scene mozzafiato di Rio de Janeiro: indimenticabili il volo sulla Baia del Corcovado e sul mare di un azzurro intenso, che spicca sul colore verde smeraldo delle colline in lontananza, con un senso di profondita’ che ci fa sembrare di “volare”.
Il film narra la storia di Blu, un pappagallo che non sa volare, perché vissuto sempre all'interno delle mura di una villetta del Minnesota, accudito dalla dolce padroncina Linda. La sua vita trascorre tranquilla tra la routine e le comodità, finché un giorno si presenta Tullio, un ornitologo, che informa la ragazza che il pappagallo è l'ultimo esemplare maschio rimasto della sua specie - ara macao - e chiede di portarlo a Rio de Janeiro per farlo accoppiare con l'ultimo esemplare femmina, Gioiel.
Sentendosi in dovere di preservare la specie, Linda accetta e parte per il Brasile, dove però i due pappagalli vengono catturati dai trafficanti di uccelli….
L'allegria e i colori del Carnevale accompagnano sempre i due protagonisti nelle loro peripezie, e sono in un certo senso i co-protagonisti di questa pellicola, che vuol rendere omaggio a una delle località più belle e solari del mondo, senza però nasconderne gli aspetti più negativi, come l'alto tasso di criminalità organizzata e la povertà delle favelas.
Il film si chiude poi con due messaggi morali: il rispetto per gli animali e la necessità di lasciarli vivere liberi nel loro habitat naturale, e l'importanza della famiglia per la formazione della personalità, come quella formata all'inizio da Blu e Linda e, soprattutto, quella formata da Linda e Tullio, con l’adozione di un bambino delle favelas.
Un film che divertira’ grandi e piccoli, trascinandoli nelle atmosfere del mitico carnevale di Rio.