"Tanto tempo fa in una galassia lontana lontana...." C'era una volta, c'è ancora oggi e - sicuramente - ci sarà ancora! Torna, infatti, sul grande schermo la saga cinematografica per eccellenza con il nuovo capitolo: Star Wars - Il Risveglio della Forza. Settimo film di una saga che sembra - fortunatamente per noi - non voler trovare conclusione. 136 minuti di puro divertimento, epiche battaglie e personaggi fantastici, questo è Star Wars Episodio VII, grandioso Risveglio della Forza.
Sono passati oltre 30 anni dalla vittoria dei ribelli sull‘Impero, periodo in cui la galassia non sembra aver trovato pace: il Lato Oscuro infatti ha un nuovo esercito, Il Primo Ordine, che vede al suo comando Kylo Ren. Ad opporsi a lui la Resistenza guidata dal Comandante Leila Organa, i ribelli sono alla ricerca dell’ultimo maestro Jedi: Luke Skywalker, fratello di Leila scomparso da diversi anni. Ma la Forza stessa ha vie misteriose: il giovane Finn, delle truppe d'assalto al servizio di Ren, decide di ribellarsi e salvare il pilota Poe Dameron che ha trovato una mappa che potrebbe condurre a Luke. La mappa viene affidata al piccolo droide BB-8, che incontra la giovane Rey, una cacciatrice di rifiuti tecnologici, che rivende per ottenere cibo.....
Un tuffo nel passato che strizza l’occhio al moderno, è questo il gioiello che il regista J.J Abrams è riuscito a confezionare con il suo Star Wars – Il Risveglio della Forza, una pellicola epica ricca di citazioni e di momenti nostalgici che non sfuggiranno ai fan della saga più famosa di tutti i tempi. Un occhio al passato, ma al tempo stesso un nuovo corso che siamo certi metterà d’accordo i nuovi fans con quelli di vecchia data. Il risveglio della Forza è un film imperdibile che trascina lo spettatore tra viaggi interstellari, battaglie epiche e pianeti affascinanti, tutto merito di una trama lineare e ben scritta, in cui passato e presente si incrociano senza mai pestarsi i piedi, procedendo in armonia fino a creare un intreccio perfetto.
Il film ha un ritmo mozzafiato, con scene di una spettacolarita' straordinaria. Ottimo il 3D, non invasivo e funzionale all’intera pellicola, che è il degno sequel di un mito della cinematografia e che segna l’inizio di “una nuova speranza” che, siamo certi, non deluderà nessuno.
Ma oltre alla trama e agli effetti visivi, Il Risveglio della Forza ha dalla sua un cast e dei personaggi che affascinano e rendono il film, già spettacolare, ancora piu' bello. Partiamo dai nuovi personaggi: Rey, interpretata dalla giovane Daisy Ridley, e' un'eroina che con la sua forza ed il suo bellissimo sguardo riesce subito a catturare lo spettatore; Finn, interpretato da John Boyega, è un ex seguace del Primo Ordine che rifiuta la crudeltà dell’esercito, e proprio la sua umanità lo porterà ad aiutare Rey; dall’altro lato troviamo Kylo Ren, discepolo del Lato Oscuro e villain di questa nuova trilogia, ma il personaggio, interpretato da Adam Driver, perde di fascino man mano che andiamo avanti con la storia, cerca di essere un nuovo Darth Vader ma manca del carisma del suo precedessore, un personaggio non più presente nella saga ma che schiaccia con il suo ricordo il giovane Kylo.
Applausi per il “vecchio” cast che vede Mark Hamill e Carrie Fisher tornare nei ruoli di Luke e Leila Skywalker, menzione a parte va fatta per Harrison Ford che veste a oltre 30 anni di distanza il ruolo di Han Solo, un personaggio che l’attore indossa come un guanto facendolo brillare più di qualunque stella, un gradito ritorno che riempie lo schermo e affascina come nel primo film della saga.
il regista J.J. Abrams ha compiuto un lavoro straordinario, utilizzando un mix di computer graphic e modelli di astronavi costruiti in scala come nel primo film di Lucas, e realizzando un montaggio da Oscar. Il nuovo film e' pervaso da un'atmosfera nostalgica rivolta ai fan di vecchia data della saga; nel film compare anche un nuovo simpaticissimo droide, BB-8, che diviene compagno inseparabile di Ray.
Abrams e la Disney hanno capito esattamente cosa serviva alla saga e hanno creato un film che ricordasse ai quarantenni di oggi la meraviglia e l'entusiasmo provati con la Trilogia originale, creando un'emozione capace di proseguire l'eredità di Lucas trasmettendola alle nuove generazioni, ricordando l'anima giocosa e un po' ingenua dell'originale.
A chiunque altro cerchi il pelo nell'uovo, vedi coerenza nella trama e tutto l'armamentario critico tipico di chi ancora non ha compreso cosa sia il puro intrattenimento e un rapportarsi con il fantastico senza eguali, diciamo solo che ha scelto il film sbagliato poiché il nuovo Star Wars è orgogliosa materia prima creata per i fan da chi si sente orgogliosamente fan da una vita. L'approccio di Abrams è ciò che ogni patito di Star Wars avrebbe voluto vedere dopo la Trilogia originale e che speriamo sia l'apripista di una terza trilogia che riporti il lavoro originale di Lucas ai fasti di un tempo.
Per il momento l'unica certezza è che questa prima tappa nell'amata galassia lontana lontana ce la siamo goduta appieno, e che il film ha l'indubbio pregio, in tempi cupi come quelli in cui viviamo, di trasmettere un'emozione straordinaria. Ed e' per questo che, quando sono comparsi i mitici titoli di testa in prospettiva con la musica di John Williams, ci siamo commossi....