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La classe - entre les murs

(di Foster Kane)
 

Il film si svolge all’interno (“dentro le mura”) di una scuola della periferia parigina ed è interpretato da un autentico professore di lettere: François Bégaudeau. La classe in cui svolge la sua attività si compone di una ventina di alunni di diverse nazionalità (in prevalenza nord – africana). La convivenza tra di loro risulta difficile ed anche per l’insegnante riuscire a stabilire un buon rapporto con i suoi alunni è un’ impresa assai ardua. Le maggiori difficoltà le incontra con un ragazzo che, a causa dei suoi comportamenti violenti (nel tentativo di alzare le mani verso l’insegnante ferisce una compagna), viene espulso dalla scuola. L’episodio, però, determinerà conseguenze anche per Bégaudeau: viene infatti accusato di aver offeso due sue alunne e di aver provocato il ragazzo che era intervenuto per difenderle. L’anno scolastico finisce ed il professore saluta i suoi allievi: una di loro, prima di andarsene, si rammarica di non aver imparato nulla e dichiara di non voler proseguire gli studi superiori. Di chi è la colpa? 

Il quarto film di Lauren Cantet, vincitore della Palma d’oro a Cannes, costituisce una sorta di documentario sul mondo scolastico: interamente girato in una scuola e con attori non professionisti, “La classe” resta impresso nella mente dello spettatore per il suo crudo realismo. Come si è detto all’inizio, il protagonista è un insegnante anche nella vita reale (e ha conservato il suo nome e cognome nella finzione cinematografica) e ha collaborato alla sceneggiatura che si basa proprio su un suo romanzo (vincitore del premio France Culture - Télérama nel 2006). Un film fatto principalmente di dialoghi e  molto meno cinematografico rispetto a “Risorse umane” o “A tempo pieno”. Un’ opera lodevole e coraggiosa che esce nelle nostre sale proprio in un periodo particolarmente caldo per le istituzioni scolastiche.

La visione del film è particolarmente consigliata così come il raffronto con un altro film francese, “Ricomincia da oggi” (“Ça commence aujourd'hui”, 1998) di Bertrand Tavernier, che analizza i problemi della scuola materna.

 
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