Adrienne (Diane Lane), energica mamma abbandonata dal marito in favore della solita amica, e Paul (Richard Gere), medico di successo che ha però dimenticato le proprie responsabilità familiari, si incontrano casualmente in un luogo solitario ma suggestivo: un albergo a Rodanthe, nel North Carolina, sferzato perennemente dal vento oceanico in cui Adrienne si ritroverà a fare le veci della proprietaria in vacanza, con Paul unico cliente fuori stagione. L'isolamento e la forzata convivenza, complice un uragano capitato a proposito, faranno in modo che i due scoprano di avere ancora la possibilità di amare ed essere amati.
Sembrerebbe tutto perfetto, con una vicenda destinata al lieto fine, invece il fato avverso e la tragedia impediranno a Paul e Adrienne di coronare il loro sogno d'amore.
Il film diretto da Gorge C. Wolfe, tratto da un romanzo di Nicholas Sparks, si avvale di interpreti di livello: Richard Gere con tutto il suo mestiere ed il suo fascino (e la solita mimica “minimalista”...) non manchera’ di catturare l’attenzione del pubblico femminile, per cui il film sembra essere stato fatto su misura, mentre Diane Lane, nella parte della sensibile Adrienne, da’ spessore a tutto il racconto (peccato che in Italia abbiamo poche occasioni di vedere questa bravissima attrice!).
La storia e’ un po’ troppo intrisa di romanticismo da romanzi di appendice, ma il regista la racconta degnamente, avvalendosi di una location suggestiva e di attori di supporto di grande carisma (ricordiamo il cameo di Scott Glenn, che ci fa commuovere descrivendo il suo amore per la moglie morta).
In definitiva, un film con alcuni punti di forza, che pero’ vi fara’ uscire con qualche rimpianto per le buone vecchie commedie sentimentali con l’immancabile lieto fine…