Il “vero” Cinema in 3D e’ arrivato! A Roma e’ possibile vederlo solo in due sale, la 2 e la 3 di Cineland ad Ostia, a Frascati al Politeama.
Incredibile che grandi multisale come il Warner Village di Parco dei Medici e l’UCI Cinema non abbiano attrezzato delle sale per vedere il film “Viaggio al Centro della Terra” in 3D! Che sia stato per ignoranza tecnologica o miopia commerciale poco importa, resta una figura desolante che squalifica tutto il circuito e chi lo dirige.
E’ impossibile far capire a chi non ha mai visto un film realizzato con una tecnica che si basa sulla proiezione con luce polarizzata l’effetto strabiliante che si prova: gli attori sono fuori dello schermo e gli oggetti (o i mostri…) possono venirti incontro in modo cosi’ realistico che sei portato a scansarti…
Se siete curiosi e volete capire come viene realizzata la proiezione in 3D con luce polarizzata, provate a leggere lo speciale contenuto in questo sito al link seguente:
http://www.cine-forum.it/Home.asp?ur=Sp&Id=4
La tecnica usata e’ quella con cui e’ stato realizzato anni fa per Disneyland il film sperimentale “Captain Eo” e con cui oggi vengono realizzati i documentari in IMAX 3D: all’ingresso in sala vengono consegnati a tutti gli spettatori gli occhiali polarizzati speciali (con lenti trasparenti e specchiate) con cui dovranno vedere il film (se si usano gli occhiali da vista, i polarizzati debbono essere messi sopra): sono in confezione sigillata e debbono essere riconsegnati alla fine del film per essere puliti e sterilizzati prima di essere riutilizzati. La sala per la proiezione e’ dotata di uno schermo leggermente curvo ed altamente riflettente, il proiettore e' costruito appositamente per il 3D, e le poltrone sono disposte secondo un semicerchio che segue la curvatura dello schermo.
L’investimento di Cineland e’ stato ingente e comporta un piccolo aumento del prezzo del biglietto rispetto ai film tradizionali (2 Euro in piu’), ma l’emozione che si vive vale assolutamente la spesa.
Difetti? Per il momento, rispetto ai film tradizionali il contrasto e la luminosita’ dell’immagine sono minori, ma e’ un difetto destinato a diminuire in breve tempo con l’evolversi della tecnologia, che comunque non influenza piu’ di tanto la spettacolarita’ del 3D; per quanto riguarda l’affaticamento della vista posso dire che, personalmente, pur avendo visto tutto il film con gli occhiali polarizzati sopra i miei occhiali da miope, non ho avvertito problemi particolari.
Una parola ora sulla trama del film, che si ispira al famoso romanzo di Verne “Viaggio al centro della terra”, di cui i protagonisti ripercorrono le tappe dopo essersi trovati bloccati in una caverna sulla sommita’ di un monte in Islanda: uno scienziato (Brendan Fraser), il suo giovane nipote (Josh Hutcherson, gia’ protagonista di Un ponte per Terabithia) ed una guida islandese (Anita Briem, un’attrice nata e cresciuta in Islanda che ha recentemente partecipato alla serie televisiva i Tudor) arrivano al centro della Terra, che si rivelera’ uguale a quello descritto dalla fantasia di Verne; riusciranno ad uscirne dopo una serie di peripezie ed azioni spettacolari che, viste in 3D, sono talmente realistiche da emozionare lo spettatore in maniera straordinaria (attenzione: il film puo’ non essere adatto ai bambini piccoli…).
Se siete persone curiose di sperimentare le nuove tecnologie visive ed amate i film emozionanti non perdetevi questo perche’ sara’ una pietra miliare per i film d’azione futuri: per l'innovazione che ha introdotto nella storia del cinema, merita le 5 stelle.