Dopo il divertentissimo film dell’anno scorso (Il 7 e l’8) Ficarra e Picone si ripetono quest’anno con un’altra commedia nello stile farsesco che riescono cosi’ bene ad interpretare.
Due cugini, Gaetano e Paolo, hanno ereditato dai loro padri una lite familiare. Uno (Valentino Picone) possiede un alberghetto che se la passa male ed e’ un ipocondriaco che e’ costretto a ricorrere a continue sedute di psicoterapia, l’altro (Salvo Ficarra) e’ un furbo imbroglioncello che cerca di sbarcare il lunario gestendo un’agenzia che trova mariti (possibilmente vecchi e malati…) a donne extracomunitarie alla ricerca del permesso di soggiorno.
La “matassa” che devono sbrogliare e’ fatta di rancori che si sono trascinati negli anni per l’incapacita’ di esternare i propri sentimenti, di “pizzini” mafiosi e di matrimoni di convenienza falliti davanti all’altare.
Salvo Ficarra e Valentino Picone sono una coppia molto ben assortita che, senza mai ricorrere alla volgarita’, riesce a trascinare il pubblico in frequenti risate con un umorismo intelligente, quasi d'altri tempi, che poggia sulla “cattiveria” troppo buffa per ferire di Ficarra e sull'inettitudine troppo disarmante per non intenerire di Picone.
La sceneggiatura, mai banale, riesce a catturare subito l’interesse dello spettatore grazie a situazioni e dialoghi scoppiettanti che coinvolgono gli attori di supporto, tutti siciliani, che danno vita a personaggi "macchietta" esilaranti.
Il film affronta in maniera scherzosa (ma non troppo…) il tema delle faide familiari che durano all’infinito senza che i discendenti ricordino piu’ perche’ sono iniziate, e quello della mafia e dei “pizzini” che rovinano i piccoli imprenditori siciliani. La pellicola e’ molto godibile proprio perche’, oltre alla bravura dei protagonisti, si avvale di un soggetto che tocca con intelligenza, senza essere didascalico, tanti punti difficili della realta’ siciliana. Una menzione particolare la meritano i due piccoli protagonisti che impersonano i due cugini da bambini: simpaticissimi e spontanei, danno un tocco di grande umanita' alla storia.
E’ sempre difficile ripetersi dopo il primo successo cinematografico, ma Ficarra e Picone ci riescono alla grande e ci fanno sperare che il cinema italiano abbia trovato una nuova coppia di comici di livello.