Quando l’arte del compromesso avvicina anche troppo posizioni radicalmente agli antipodi...
Film italiano. Ben recitato, bel ritmo. Piacevole e scorrevole. La storia di un intreccio di relazioni oggi non tanto inverosimile e piccola satira di campagne elettorali e febbre dei sondaggi. Interpreti in sintonia, dialoghi divertenti
Diverso da chi? Ci si chiede, ed è una guerra di stereotipi, ma alla fine gli schemi si sovrappongono e sono sempre gli stessi: sensibilità, gelosia, infedeltà. Il film mostra una generazione determinata ma al tempo stesso confusa, non tanto sul genere, quanto nella gestione delle relazioni. E se tradisci, non importa con chi, quel che fa male è il tradimento.
Happy end inevitabile, all’insegna della sincerità che vince sempre. E della “botte piena e moglie ubriaca”. Ma non si può avere tutto… O forse, sì?