Uno strano meteorite colpisce in pieno una ragazza, Susan, proprio nel giorno del suo matrimonio!!
L’impatto con la strana energia venuta dallo spazio trasforma la poverina in un gigante. L’esercito interviene immediatamente portando l’enorme ragazza in una base segreta dove vengono tenuti nascosti esseri “speciali”… i cosiddetti Mostri!
Susan conosce presto i suoi compagni di cella: il Dottor Professor Scarafaggio (pensato su “La Mosca”), L’Anello Mancante (tipo il Mostro della Laguna Nera), Bob (citazione da “Blob”) e Insettosauro (parodia dei classici insetti divenuti enormi per le radiazioni in tutti i classici b-movie di fantascienza).
Nel frattempo, il diabolico alieno Galaxhar è in cerca della sostanza contenuta nel meteorite giunto sulla Terra ed invia, sul nostro pianeta, un gigantesco ed invincibile robot sonda.
L’unico modo per fermare l’invasione aliena è ricorrere a qualcosa più potente dei missili nucleari… ad un attacco di Mostri!!
Il film è un insieme di luoghi comuni, primo fra tutti il rapporto tra il “diverso” e il mondo che lo circonda, ma non per questo non lascia soddisfatti all’uscita dalla sala.
C’è un Presidente inetto, un generale guerrigliero, un mostro senza cervello a cui si affidano i sipari comici, un mostro che cerca di essere ben voluto, un fidanzato che pensa più alla carriera che all’amore.
Insomma, con molti stereotipi, una storia poco articolata e poco “trasgressiva”, la Dreamworks non riesce più a sfornare genialate come Shrek (il primo !!) e sembra dimenticare il fatto che con l’animazione si possa creare l’impossibile (la Pixar non ha mai smesso di farlo).
Le tre stelle e mezzo se le merita comunque perché, in fin dei conti, si trascorre un’ora e mezza in allegria. Si deve, inoltre, considerare la visione in 3D, ma solo per chi ha la fortuna di avere un cinema attrezzato nella propria città.
Il 3D, però, è un incentivo oggi, quando ancora strabilia…