Il giovane Goku viene allevato dal nonno Gohan che lo istruisce anche alle arti marziali. Quando Gohan viene ucciso da un essere alieno, venuto sulla Terra per perseguire i suoi loschi scopi, Goku si ritrova a dover affrontare la vita con le proprie forze.
Inizialmente deve cercare il Maestro Muten, nome sussurratogli dal nonno in punto di morte, che continuerà ad istruirlo accrescendo la sua forza. Da lui apprende il segreto delle sette sfere magiche, una delle quali è già in suo possesso. Il segreto è correlato al motivo per cui Piccolo (è il nome dell’alieno) ha ucciso il nonno.
Trovando e riunendo le sette sfere, può essere evocato il drago Shenron in grado di esaudire un qualsiasi desiderio. Goku si mette così in cerca delle restanti sei sfere cercando di battere sul tempo il malvagio Piccolo. Sul suo cammino incontra una serie di personaggi che lo aiuteranno nell’impresa.
Questo è l’incipit con cui iniziano le avventure di Goku, la fanta-saga tra le più lunghe e acclamate di tutta la produzione nipponica.
Tratto dal fumetto (manga) di Akira Toriyama, pubblicato per 11 anni dal 1984 e ancora oggi incessantemente ristampato, Dragonball ha goduto anche di una interminabile trasposizione animata composta da più di 400 episodi tv più altri 60 circa non tratti dal manga e circa 20 lungometraggi.Solamente una volta, nel lontano 1989, era stata tentata una trasposizione con attori in carne ed ossa. Un b-movie asiatico dallo scarso valore artistico e decisamente poco acclamato dai fans.
Finalmente con DragonBall Evolution, di cui è già pronto il seguito (Dragonball Reborn), la 20th Century Fox ha portato nelle sale un prodotto ad alto budget, ma questo sappiamo tutti che non è sinonimo di qualità…
La storia è stata riadattata al mondo dei teenager americani, con belle ragazze al college che organizzano feste nelle loro ville e con i ragazzi in stile Grease… il background non rappresenta di certo l’universo conosciuto di DragonBall (per chi lo conosce).
Goku diventa così il solito liceale, messo sotto da tutti, ma solo perché non vuole svelare la propria forza al mondo. Nulla a che vedere con DragonBall.
Eppure, nonostante questo, il film si lascia guardare con piacere. Azione, effetti speciali, qualche battuta.
Sicuramente consigliato a tutti i fan più estremi, gli stessi che sono passati sopra alla “personalizzazione” del regista e che nel primo week end di programmazione, in Asia, hanno fatto sbancare al film tutti i botteghini. In Giappone è arrivato “solo” al secondo posto e nel mondo al quarto come incasso !!
Per gli amanti del genere nipponico, segnalo come “da non perdere” il film su un altro celebre personaggio trasposto dal manga in live-action: Cutie Honey, purtroppo distribuito solo in dvd (da Exa Cinema).