E' il 2003 e Marcus Wright deve scontare la pena capitale, ma prima dell'esecuzione una dottoressa lo convince a lasciare il suo corpo alla scienza promettendogli una "seconda opportunità", tema ricorrente nel film riferito all'intera razza umana destinata all'estinzione.
La scena si sposta al 2018 dove John Connor, figlio della famigerata Sara Connor dei precedenti capitoli, assurge al ruolo di leader della Resistenza impegnata a sconfiggere l'impero delle macchine di Skynet, un impero deciso ad annientare ogni forma vivente del pianeta.
Con il suo esercito e l'aiuto di Marcus, apparso dal passato, John intraprende una lotta estenuante nel tentativo di infiltrarsi all'interno di Skynet, per distruggerlo, e di salvare il giovane Kyle Reese che diventerà... suo padre!
Immaginate uno spettacolare videogame 'sparatutto' ed entrateci dentro! Tanta, tanta azione serrata, ma non solo fortunatamente.
In uno scenario post-atomico in stile Mad Max, il regista McG riporta in auge la saga creata dal geniale Cameron e ci riesce creando un nuovo "genere" di Terminator, operazione difficile dopo lo scarso successo del terzo capitolo da cui, però, si ispira per la filosofia che porta avanti: "Il futuro non è scritto. L'unico destino è quello che ci creiamo con le nostre mani".
Scordatevi, quindi, gli inseguimenti alla 'gatto e topo' dei primi film e immergetevi in un mondo dove tutti sono in lotta, non solo con le macchine, ma anche con sè stessi, con i propri princìpi morali e politici.
Il personaggio di Marcus è forse il più significativo e simbolico all'interno della storia: un esempio di uomo ridotto a macchina, ma dentro il quale batte un cuore capace di prevalere su tutto ciò che di artificale ha intorno.
John Connor, invece, assume più un ruolo da profeta-salvatore che di uomo d'azione e alla fine è difficile distinguere chi sia il vero eroe.
Da menzionare un'apparizione del T-800 Schwarzenegger, con le sembianze dell'attore-governatore di oltre 20 anni fa, ricreato in digitale utilizzando anche spezzoni del primo film... IMPRESSIONANTE! Sbalorditivo! ... Inquietante!
A parte il fatto che avrebbero potuto posticipare lo svolgimento degli eventi (il 2018 è troppo vicino per essere credibile, dovremmo aver già realizzato almeno un prototipo di Terminator!), il film è uno dei migliori film d'azione "intelligenti" degli ultimi anni!
E visto che ormai ad Hollywood si ragiona solo per trilogie, il suo seguito è previsto per il 2011... speriamo mantenga lo stesso carisma.