Una premessa: questa recensione e’ dedicata ai soli fan del maghetto della Rowling  perche’, se si ignorano gli antefatti contenuti nei libri o negli episodi precedenti della serie, il film puo’ risultare incomprensibile ed indigesto. Se invece siete dei fan di HP, e magari avete letto il libro da cui e’ tratto, ritroverete nel film le sue atmosfere gotiche ed il suo “mistero”.

Dato che questa recensione si rivolge ai fans di HP non staro’ a raccontare la storia, salvo avvertire chi non avesse letto il libro che si tratta di un episodio “di transizione”, che quindi lascia le cose in sospeso: purtroppo evidenti motivi commerciali hanno convinto la produzione a prolungare il finale, scritto dalla Rowling nel bellissimo ultimo libro della serie (“I doni della morte”) diluendolo in DUE episodi che verranno proiettati nel 2010 e nel….2011!! Certo ci vorra’ tutta la passione dei fans per sopportare un tale scempio: dividere il libro in due e’ una scelta orribile, che togliera’ tutto il ritmo e la suspense al finale della storia.

Il film, come tutti quelli che si ispirano troppo da vicino al romanzo da cui sono tratti, e’ spesso  lento ed un po’ noioso: e’ impossibile fare un film che abbia i tempi giusti se la sceneggiatura segue troppo pedissequamente le vicende di un libro, ed il regista Peter Yates non riesce a dare alla pellicola quel ritmo che avrebbe meritato. Forse si fa prendere troppo la mano dalle vicende amorose dei protagonisti che purtroppo, tranne Ermione (Emma Watson), sono interpretati da attori che, anche crescendo, rimangono “insignificanti”.

Fra gli attori “veri”, oltre ai soliti interpreti di livello nella parte degli insegnanti di Hogwarts che abbiamo visto nei films precedenti, da citare Helena Bonham Carter, la perfida Bellatrix, e l’ottimo Jim Broadbent, il pavido Lumacorno, che svelera’ ad HP il terribile segreto degli Horcrux. 

In definitiva, un film consigliabile solo ai fans del maghetto e che guadagna le tre stelle (mezza in piu') solo perche’ chi vi scrive e’, anche lui, un fan stregato dagli incantesimi della bacchetta di Harry: “Stupeficium”….