Zinos, un giovane di origine greca, possiede un ristorante un po’ scalcinato a Wilhelmsburg, il "Soul Kitchen". Pochi clienti, cibo di basso livello e tanta passione per la musica soul.
I suoi guai iniziano quando suo fratello Illias esce dal carcere in libertà vigilata, la sua ragazza parte per Shangai e lui, nel tentativo di rimuovere da solo una pesantissima e scassata lavastoviglie, s'infortuna alla schiena.
Eppure, in mezzo a tanti guai, riuscira’ a trovare uno chef, un po’ pazzo ma di talento, che fara’ cambiare volto al suo ristorante....
Il regista Fatih Akin, gia’ noto per la “Sposa Turca”, si cimenta qui nella commedia, regalandoci un prodotto molto ben confezionato, con un ritmo scoppiettante e con momenti di autentica ilarita’ in cui la risata e’ irrefrenabile.
Il film si vede con grande piacere e divertimento fino alla fine, grazie all’originalita’ della storia e dei personaggi, a partire dal bravissimo protagonista Adam Bousdoukos per finire agli altri attori, tutti perfetti nelle rispettive parti.
Altamente consigliato per una serata scacciapensieri.