Dopo aver visto il trailer si va al cinema convinti di assistere ad una commedia, ed invece le parti comiche piu’ efficaci del film sono quasi esclusivamente quelle che si vedono nel trailer…
Il film di Rocco Papaleo (regista ed interprete del personaggio principale del film) e’ invece un “road movie” che sembra piu’ lungo di quello che e’ a causa dell’eccessiva lentezza con cui il neo regista lo dirige, non rinunciando in fase di montaggio a qualche dialogo o scena che potevano essere eliminati.
La storia e’ semplicissima: un gruppo di amici, appassionati di musica, pensano di compiere un’impresa memorabile attraversando a piedi la Basilicata “coast to coast” fino a Scanzano Ionico, per partecipare ad un concerto sulla piazza del paese.
Il viaggio sara’ l’occasione per il regista di far conoscere la sua bella regione, in cui la poverta’ s’intreccia con la tradizione e l’orgoglio della gente. Durante il viaggio si vedono posti fantastici e poco conosciuti, come i calanchi di Aliano, suggestivi e misteriosi, e Craco, un paese “fantasma” arroccato su un monte, abbandonato da tutti gli abitanti a seguito di una frana.
Lungo il viaggio i personaggi si conoscono meglio ed hanno cosi’ modo di liberarsi dalle delusioni che si trascinano dietro a causa delle varie vicissitudini della vita. Il punto debole del film e’, come detto, la grande lentezza ed il ripetersi di scene quasi uguali con dialoghi che spesso sono poco incisivi: un esempio per tutti quello che racconta la ragione della “rabbia” che cova dentro di se’ la cronista del viaggio, interpretata da
Giovanna Mezzogiorno, che e’ cosi’ banale da lasciare interdetti anche se la brava attrice, con i suoi occhi “magici”, riesce a suggestionare lo spettatore…
Detto che gli attori (oltre a quelli gia’ citati, Max Gazze’, Paolo Briguglia ed Alessandro Gassman) sono comunque bravi ad interpretare i personaggi e che la musica originale puo’ piacere (ma anche deludere…), la conclusione e’ che, tutto sommato, il film si puo’ apprezzare ma bisogna essere preparati ad andare a vedere un “road movie” di notevole lentezza, che e’ ben lontano dall’essere la commedia spensierata che prometteva il trailer.