Siamo a Bagdad, nell’ultimo conflitto contro Saddam. La citta’ e’ occupata dagli americani ed il Pentagono ha assoluto bisogno di trovare gli arsenali di armi per la distruzione di massa per giustificare l’intervento militare. L'ufficiale Roy Miller (
Matt Demon) è a capo di una delle molte squadre che ogni giorno si recano nei siti indicati da un informatore segreto, il misterioso “Magellano”, a cui gli analisti della Casa Bianca danno assoluta fiducia. Le perquisizioni si susseguono, ma le armi non si trovano mai…
Fermiamo qui il racconto della trama che, anche se tratta di un argomento che ormai gia’ conosciamo, e’ comunque ben congegnata ed appassionante.
La vera forza del film sta infatti nella straordinaria capacita’ del regista Greengrass di catapultarci in un paese in guerra facendoci letteralmente vivere un’esperienza visiva ed auditiva scioccante. Greengrass vuole scendere nelle strade ed entrare nei vicoli pieni di calcinacci e, oltre alle immagini, si affida ad un audio costruito con cura, con rumori di fondo che riproducono con realismo impressionante i bombardamenti, la guerriglia sulle strade, le perquisizioni nelle case, i blocchi stradali causati dalla gente assetata che rischiano ogni volta di trasformarsi in tragedia, il trattamento orribile riservato ai prigionieri, gli inseguimenti per le strade. La sensazione di trovarsi in prima linea con i protagonisti viene accentuata da un montaggio velocissimo, che porta al massimo l’emozione dello spettatore. Tutti bravi gli attori, tra cui ricordiamo, oltre ad un Matt Demon in gran forma, il bravo Greg Kinnaer che interpreta la parte di un odioso funzionario del Pentagono ed il carismatico Brendan Gleeson, nella parte di un agente della CIA con una visione politica "realistica" che contrasta con quella del Pentagono.
In conclusione, un film che vi terra’ incollati alla sedia fino alla fine e che vi fara’ “vivere” una esperienza di guerra non edulcorata dalle trasmissioni televisive. Complimenti a GreenGrass: il suo e' un film che si pone fra i migliori in assoluto fra quelli realizzati sulla guerra, "contro" la guerra.