Chiuso in un terrario fra quattro pareti di plastica, abituato a relazionarsi unicamente con una palma finta, un insetto morto, un pesce di plastica ed una bambola rotta, un camaleonte sogna di essere un attore.
Ma l’imprevisto e’ in agguato: mentre viene trasportato in macchina lungo il confine tra Stati Uniti e Messico viene sbalzato fuori dall’abitacolo e si trova in un ambiente “vero”: la sua vita cambia all’improvviso, solo in mezzo al deserto.
Gli verra’ in aiuto la sua capacita’ “di attore” e…la sua fantasia: agli altri animali del luogo, che costituiscono una piccola comunita’ che sembra uscita da un film western, si presentera’ come “Rango”, il pistolero invincibile che difende la legge!
Inizia cosi’ una serie di avventure in chiave western, in cui il regista Gore Verbinski (lo stesso dei Pirati dei Caraibi), riesce a farci affezionare al buffo protagonista ed alle sue bizzarre imprese. La tecnica d’animazione del film e’ molto lontana da quella della Pixar o della Dreamworks, ma la storia ed il dialogo rendono il film godibile e capace di farci fare piu’ di una risata. Tra le cose migliori le numerose citazioni di famosi western, tra cui quella di Clint Eastwood nel duello finale.
Il film ha alcuni momenti di pausa, ma in generale si fa vedere con piacere. Se non andate al cinema potrete sempre recuperarlo in DVD.