Thor, figlio primogenito di Odino, è l’erede designato al trono di Asgard. Ma il suo smodato desiderio di battersi contro i giganti di ghiaccio, “storici” nemici del regno di Asgard, lo spingono ad un'azione avventata che rischia di mettere a repentaglio la pace e la sicurezza del suo regno. Odino, deluso per il suo comportamento irresponsabile, lo priva dei suo poteri e del suo micidiale martello Mjolnir e lo fa cadere sulla Terra, umano fra gli umani, dove Thor dovra’ imparare a frenare i suoi impulsi ed a proteggere gli altri, diventando cosi’ di nuovo capace di usare il suo mitico martello…..
Il film, ben diretto dal grande Kenneth Branagh, e’ bellissimo: la trama, che si alterna fra Asgard e la Terra, e’ avvincente, il montaggio tiene lo spettatore incollato alla sedia per tutta la durata del film, i dialoghi sono spesso spiritosi come e' giusto che sia, i personaggi tutti perfetti nelle rispettive parti: citiamo il grande Anthony Hopkins, un Odino che alterna l’ira divina all’amore paterno con grande carisma, Natalie Portman, una scienziata astrofisica sensibile e bellissima, per finire al protagonista Chris Hemsworth, un gigante biondo che da’ a Thor tutta la sua potenza fisica.
Particolarmente bella la sceneggiatura fantastica di Asgard, che sembra uscita dalla matita del grande Alex Raymond, il creatore di Flash Gordon: palazzi dorati, ponti in ghiaccio multicolore, interni favolosi: si rimane a bocca aperta, anche grazie al realismo del 3D. Ben caratterizzati anche i “cattivi”, crudeli abitanti di un mondo di ghiaccio desolato, e il terribile “Distruttore”, un robot metallico enorme, che vaporizza tutto con un raggio calorico terrificante (divertente la citazione di Iron Man inserita nel dialogo..).
In definitiva, un film che piacera’ moltissimo a tutti gli appassionati degli eroi della Marvel ed anche a tutti quegli appassionati di “Cinema” che abbiano mantenuto la capacita’ di emozionarsi di fronte ad uno spettacolo pieno di fantasia.
Due parole sul 3D: la qualita’ e’ ottima, ma richiede da parte dei gestori delle sale cinematografiche un’attenzione ed una qualita’ all’altezza del film. Purtroppo nella sala del cinema in cui chi vi scrive ha avuto la sfortuna di assistere alla proiezione, una gestione sparagnina ha usato una lampada in via di esaurimento ed una messa a fuoco non perfetta, con risultati non degni della bellezza delle scene: il miglioramento della qualita’ del 3D che alcuni grandi registi stanno studiando (leggete l’interessante Special dell’Irriverente "velocità e fluidità") risultera’ inutile se i gestori delle sale non si impegneranno ad un miglioramento della qualita’ della proiezione ricordando che la messa fuoco deve essere PERFETTA e che le lampade dei proiettori 3D devono essere sempre CAMBIATE PRIMA di quelli tradizionali!