David Norris (Matt Demon), un giovane politico, è candidato alla carica di senatore nello stato di New York. Sembrerebbe avviato ad una facile vittoria sul piu’ vecchio avversario, ma la foto di una goliardata fatta quando era nel College, pubblicata dalla stampa poco prima della fine della campagna elettorale, compromette la sua vittoria.
Mentre cerca di riordinare le idee incontra Elise (Emily Blunt), una ragazza che con la sua carica di simpatia ed allegria gli da’ il coraggio di accettare la sconfitta, cosa che fara’ con un discorso privo di ipocrisie che rimarra’ nella mente dei futuri potenziali elettori.
Ma Elise e’ rimasta nel cuore di David: la incontrera’ di nuovo in un autobus di New York ma il loro amore non e’ scritto nel "libro del destino" che il Presidente, una sorta di “deus ex machina” che decide il destino degli uomini, ha assegnato loro. Elise non era prevista nel percorso esistenziale di David e dunque i Guardiani del Destino, agenti operativi del Presidente in giacca, cravatta e Borsalino, dovranno deviarla, aggiustando il tiro e garantendo un disegno più alto in cui Elise non deve far parte. Ma David non si rassegnera’ mai a perdere Elise e sfidera’ i Guardiani cercando fino alla fine di realizzare il suo amore….
Tratto da un racconto breve di Philip Dick, il soggetto e’ interessante, si riferisce alla lotta fra il libero arbitrio ed il “destino” accettato con fatalita’ da chi si rassegna che le cose vadano come devono andare. Il regista George Nolfi, che ne ha curato anche la trasposizione sullo schermo come soggettista, riesce a tenere il ritmo ben serrato, mescolando le atmosfere del thriller con quelle della commedia romantica.
Ottima la scelta degli interpreti: Matt Demon da’ credibilita’ al suo personaggio mettendone a nudo i sentimenti e la ferrea volonta’ di non mollare mai, anche quando tutto sembra perduto, mentre Emily Blunt (che avevamo conosciuto ne “Il Diavolo veste Prada” nella parte della “prima segretaria” della dispotica Meryl Streep) da’ ad Elise tutta la sua simpatia e freschezza nella recitazione, che ci fanno subito affezionare al personaggio.
In definitiva il film e’ adatto a chi vuol vedere una commedia sentimentale con un tocco di thriller, ed agli appassionati dei racconti di Dick che, come al solito, troveranno un soggetto non banale.