Ficarra e Picone tornano al cinema con una commedia sentimentale dai toni farseschi, con i soliti dialoghi divertenti ed un soggetto che, pur non essendo al livello dei loro precedenti film (in particolare “
Il 7 e l’8” e “
La Matassa”) consente ai due comici di esibire tutta la loro abilita’ nel gestire situazioni comiche che, in mano ad altri, sarebbero banali.
In breve lo spunto del film: Salvo (Ficarra) e Valentino (Picone) gestiscono una piccola impresa di servizi turistici a Torino, accompagnando ogni giorno, su un vecchio e coloratissimo bus inglese, gruppi di stranieri in giro per la città.
Valentino è l'uomo fedele per antonomasia, innamorato e pieno di attenzioni esagerate nei confronti della compagna Gisella (Ambra Angiolini); Salvo è invece lo scapolo scapestrato determinato ad assumere solo giovani guide turistiche carine e single. Quando Gisella, stremata dall'affetto sdolcinato e ossessivo di Valentino, chiede a Salvo di dirgli che vuole lasciarlo, si avvia una girandola di equivoci ed incroci sentimentali in cui si trovano coinvolti Natasha (Sasha Zacharias), la nuova guida turistica, Sonia (Diane Fleri), una cara amica d'infanzia, e Peter, il suo fidanzato americano….
Il film si lascia vedere con spensieratezza, strappando piu’ di una risata alle battute al fulmicotone di Ficarra a cui si contrappone l’aria trasognata di Picone. Anche se la regia poteva risparmiarsi qualche scena troppo scontata e “caricaturale” (come l’ingorgo in cui tutti vogliono sentire quello che e’ accaduto e la scazzottata finale alla Bud Spencer e Terence Hill), la storia scorre con allegria, suscitando la simpatia dello spettatore.
In definitiva, un film che vi fara’ passare una serata spensierata, il che, ai giorni d’oggi, non e’ poco…