In questo quarto episodio della fortunata serie iniziata nel 1996 sul grande schermo per la regia di Brian De Palma, Ethan Hunt (Tom Cruise) è subito nei guai: lo troviamo richiuso, apparentemente senza motivo, in un carcere moscovita, pronto per una rocambolesca evasione aiutato da una squadra efficientissima di agenti della sua Agenzia. Dovra’ guidare la sua squadra nella missione di salvare il mondo dalla piu’ orribile delle minacce, la guerra nucleare….
Questa volta pero’ Ethan non sara’ in missione da solo, avra’ una squadra di tre agenti, che non faranno da “comparse”, ma che vengono utilizzati dal produttore ed ideatore di questo episodio (J.J. Abrams) per renderlo uno dei piu’ movimentati della serie. Per dare una maggiore “suspense” allo spettatore ad un certo punto della storia il governo USA attiva il “Protocollo Fantasma”, che consiste nel disconoscere l’esistenza degli agenti “Mission Impossible” lasciandoli senza alcun aiuto esterno mentre tentano di portare a termine la missione.…
Il film segna il debutto nel cinema “live action” del regista Brad Bird della Pixar, che segue perfettamente l’idea di Abrams, con un racconto che per la prima volta è davvero corale, e che offre ampi spazi ai personaggi compagni del protagonista, che e’ riduttivo definire secondari.
Brad Bird se la cava egregiamente nel raccontare la storia, regalandoci un blockbuster ottimamente confezionato, teso e spettacolare, esente da cali di tensione nella sua durata di oltre due ore, e con un impatto visivo straordinario. Bird non sembra affatto a disagio nel passaggio tra animazione e attori in carne ed ossa, dirigendo sequenze di grande efficacia spettacolare, tra cui spicca una vertiginosa arrampicata di Tom Cruise su un grattacielo ed un inseguimento al cardiopalma in mezzo a una tempesta di sabbia.
Approfondito anche l’esame psicologico dei compagni di avventura di Ethan, un’agente bellissima e letale interpretata da Paula Patton, un tecnico analista efficientissimo ma sempre pronto alla battuta (Simon Pegg), un analista-agente con un passato misterioso, ben interpretato da Jeremy Renner, che avevamo conosciuto in “The Hurt Locker”, il film vincitore dell’Oscar 2010. Sempre a suo agio nella parte Tom Cruise, che nelle scene d'azione sfoggia una forma fisica perfetta.
Il film termina lasciando intendere che ci sara’ un seguito: siamo sicuri che gli appassionati della serie non vedranno l’ora che esca, dopo aver "vissuto" questo quarto episodio: missione compiuta, Agente Hunt!