Humpty Dumpty e Gatto, sin dai tempi in cui vivevano in un orfanotrofio, sognano di trovare i fagioli magici che, come la leggenda vuole, portano dritti all'oca dalle uova d'oro. Crescendo, però, Humpty intraprende la strada del crimine e dopo un colpo non andato a segno, l’amicizia con Gatto viene pesantemente intaccata costringendo il nostro felino a fuggire come un malvivente nel disperato tentativo di riscattare il proprio nome. Il destino, però, vuole che i due si incontrino di nuovo e insieme decideranno di realizzare il loro sogno partendo alla ricerca dei tanto agognati fagioli magici.
Dopo quattro fortunati episodi del celebre orco Shrek, giunge finalmente in sala il cosiddetto “spin-off”, ovvero una storia parallela a quelle che conosciamo il cui protagonista è uno dei personaggi più amati della serie. In questo caso è l’impavido, ma anche tenerissimo “Gatto con gli stivali” ad avere la scena tutta per sé.
Comparso per la prima volta in Shrek 2, il micione è senza dubbio l’ “attore” con il carisma giusto per uscire dal ruolo di semplice spalla; nessuno ha saputo resistere ai suoi occhioni vispi, furbi, ma anche tremendamente sdolcinati quando sfodera la sua arma segreta dell’intenerimento!
Nel film finalmente possiamo conoscere la sua nascita e gli eventi che lo hanno portato ad essere l’eroe che conosciamo.
Il film è una buona operazione di entertainment, diverte in misura esattamente pari a come ce lo aspettiamo e spreme, ancora più di quanto si potesse pensare, il verde universo creato nel 2001 con Shrek.