La dottoressa Ryan
Stone (Sandra Bullock), e’ alla sua
prima missione a bordo di uno shuttle, insieme all’esperto astronauta Matt
Kovalsky (Gorge Clooney). Nello spazio, durante una normale
operazione di manutenzione del Telescopio Hubble, accade un imprevisto: una
collisione avvenuta a centinaia di chilometri di distanza, fra un vecchio
satellite russo ed altri pezzi di materiale in orbita, provoca una dispersione
di detriti che colpiranno il veicolo americano.
I due, che si trovano nello
spazio intorno alla navicella al momento della collisione, non fanno in tempo a
rientrare nell'astronave, per loro fortuna: l'equipaggio infatti viene
completamente sterminato dalla tempesta di detriti e l’astronave, gravemente
danneggiata, e’ inservibile per il ritorno sulla Terra.
Ryan e Matt si trovano
cosi, unici superstiti, a vagare nello spazio, privi di contatti con la Terra e
con scorte limitatissime di ossigeno e di carburante per i jet propulsori degli
zaini delle tute per l’attivita’ extraveicolare; loro unica speranza sara’ quella
di tentare di raggiungere una base russa (o una base cinese), che si trovano a
notevole distanza, per tentare di utilizzarle per il ritorno sulla Terra.
Il regista Alfonso Cuaron ci propone un
film bellissimo, un thriller ambientato nello spazio che unisce all’azione un’indagine
nella psiche dei personaggi, che si trovano soli nel buio dello spazio, con la
costante paura di morire da un momento all’altro.
Nel lungo piano sequenza
iniziale, molto suggestivo, si sentono le voci dei due protagonisti in
colloquio con la NASA, poi si vedono in lontananza l’astronave e le due tute
in cui si muovono gli astronauti, che ci fanno sentire le emozioni che si debbono
provare quando ci si trova di fronte alla profondita’ del cosmo.
Le scene che
avvengono nello spazio sono girate con un verismo incredibile, aiutato da un 3D usato in maniera perfetta: la difficoltà di
mantenere la direzione e l’orientamento, la velocita’ che si acquista in un
secondo e la difficoltà di rallentare la propria corsa nello spazio, che genera
urti fortissimi dell'astronauta con tutto il materiale a cui ci si vuole avvicinare,
i detriti che arrivano come proiettili distruggendo tutto quello che
incontrano, la difficoltà di aggrapparsi a qualcosa, che significa la vita
quando si e’ alla deriva nello spazio….
I protagonisti
sono ovviamente bravissimi, trattandosi di Clooney e della Bullock; in
particolare quest’ultima, che deve reggere il peso della recitazione da sola
per un lungo tratto del film, si conferma attrice drammatica di grandi qualita’.
Il conclusione un
film molto originale ed interessante, che vi terra’ con il fiato sospeso
accanto ai protagonisti nella loro lotta per restare vivi e nelle decisioni
difficili che talvolta si devono prendere…