Sventata la minaccia del cibo che pioveva su Swallow Falls, il giovane scienziato creatore dalla macchina sputa vivande viene ingaggiato da una rinomata azienda alimentare per una missione: recuperare la diabolica invenzione rimasta all’interno di Swallow Falls, abbandonata da anni in attesa dello smaltimento dei rifiuti.
L’operazione non è alquanto semplice perché, intorno alla macchina si è creato un vero e proprio ecosistema in cui gli avanzi alimentari hanno preso vita e popolano la città come farebbero degli animali.
Il film si distacca completamente dal primo capitolo, ma preserva tutta la carica umoristica dei personaggi principali. Una divertentissima avventura che rimanda più volte nelle citazioni a Jurassic Park, proprio per le situazioni che i protagonisti devono affrontare con alimenti grandi e feroci come dinosauri! Netta l’evidenziazione del cibo spazzatura, rappresentato come il cattivo del film e il cibo salutare che invece è buono e colorato, contrariamente al prequel in cui tutti gli alimenti rappresentavano, ognuno a modo suo, una forte minaccia.