Jean Dwight (Brenda Blethyn) in passato è stata sul punto di diventare famosa attrice comica. Il matrimonio con un cantante australiano, che la convincera’ a lasciare l’Inghilterra per trasferirsi in Australia (tutto il film e’ girato a Sydney), e la nascita di due figli, Tim e Mark, quest’ultimo affetto da handicap, hanno interrotto il suo percorso di artista. Ora lavora in un fastfood, ha divorziato e si esibisce in locali di seconda categoria. Ma la sua vita e’ destinata a cambiare quando suo figlio Tim conosce Jill, una ragazza disinibita e sensibile, che non e’ disposta ad accettare l’invadenza di Jean.
Il film (titolo originale “Clubland”, ben diverso da quello senza senso appiccicatogli dal distributore italiano…) si giova della straordinaria interpretazione di Brenda Blethyn, tornata ad un ruolo di spessore come quello della madre in “Segreti e Bugie”, che le valse la Nomination all’Oscar per la migliore attrice protagonista. La Blethyn riesce a caratterizzare perfettamente un personaggio pieno di contraddizioni, cinico e dolce, istrionico e sensibile, infondendogli una passione che trascina lo spettatore. Un plauso anche agli altri attori di un cast al calor bianco. Originale ed intelligente la sceneggiatura, scritta da Keith Thompson, che passa con facilita’ dai momenti drammatici a quelli leggeri, facendoci vivere entrambi con grande partecipazione ed ha, tra l’altro, il pregio di trattare l’argomento dell’handicap con una naturalezza disarmante. La storia è raccontata con una leggerezza e, al contempo, una profondità di descrizione dell’animo dei personaggi che tocca il cuore. Da non perdere.
Da notare una curiosita' che "qualifica" la preparazione del distributore italiano del film: sulla locandina si riporta, tra i film interpretati dalla Blethyn, Little Miss Sunshine in cui non e' comparsa assolutamente (l'attrice che aveva il ruolo di madre in quel film era Toni Collette!). Incredibile...