Smart (Steve Carell) è un analista della Control che sogna di diventare agente operativo, e che per questo viene deriso dai colleghi più smaliziati. Ma quando la sua agenzia perde in un attacco il proprio database e tutti quelli che operano sul campo perdono la propria copertura, Smart assumera’ finalmente il ruolo di agente segreto in azione insieme ad una bellissima collega (Anne Hathaway). Inizia cosi’ un’avventura che e’ una girandola di situazioni al limite dell’assurdo ma decisamente divertenti e, in molti casi, veramente esilaranti.
Il film unisce il genio di Mel Brooks alla bravura di Steve Carell, attore capace di far ridere con una recitazione brillante e senza banalita’, basata su una mimica misurata ed irresistibile che ricorda un po’ quella di Rowan Atkinson in "Johnny English", altra riuscita parodia dei film sugli agenti segreti.
Il film è ispirato ad una famosa serie televisiva americana degli anni ‘70 nata da un'idea di Mel Brooks, e dal mondo delle serie televisive arriva pure il talento di Steve Carell che, prima di arrivare sul grande schermo (lo ricordiamo nel film “Vita da strega” interpretare la parte di Zio Arthur), ha girovagato per anni, con alterne fortune, nel variegato mondo dei serial televisivi americani.
Il film, oltre ad essere divertente, ha parecchie scene d’azione spettacolari, che non hanno nulla da invidiare a quelle dei veri film di spionaggio. La satira non risparmia nemmeno Cheney e Bush (interpretato spiritosamente da James Caan), presi in giro con intelligenza e senza volgarita’. Da citare la scena dei laser, che fa il verso alla famosa sequenza analoga di “The Entrapment” e l’irresistibile scena nella toilette dell’aereo.
In definitiva il film e’ una piacevolissima sorpresa e riesce a dare quasi due ore di divertimento adatto a qualsiasi tipo di pubblico.