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Sweeney Todd - Il diabolico barbiere di Fleet Street

(di L’Irriverente)
 

  Stavolta Tim Burton è risultato più difficile da digerire anche ai suoi stessi fans...
La storia del barbiere assetato di vendetta rispetta parecchi canoni a cui siamo stati abituati dal regista e che ci aspettavamo andando a vedere un suo film, primo fra tutti la scenografia bellissima che è valsa un meritato Oscar alla coppia italianissima Dante Ferretti e moglie, Francesca Lo Schiavo. Ma in questa pellicola c’è qualcosa di diverso, senza però attribuire alla parola “diverso” un’accezione negativa; provo a capire cosa:
innanzitutto, sì, la scenografia vittoriana è molto bella e cupa, ma non tende certo al fiabesco o al gotico; dopotutto è stata una scelta funzionale alla narrazione.
Si sente molto la mancanza dell’inseparabile compositore Danny Elfman, soprattutto in musical come questi dove le note si integrano dai titoli di testa fino a quelli di coda.
Strepitosa l’interpretazione di Johnny Depp, sia attore che cantante, che fa esplodere ancora di più il suo talento, di cui nessuno ha mai dubitato, in una colonna sonora in stile “requiem” tratta dall’omonima rappresentazione di Broadway, che a volte mette paura... Sì, in questo film anche la musica mette paura...
Per chi è debole di stomaco, inoltre, Burton lascia davvero poco spazio all’immaginazione; se in Sleepy Hollow le scene cruente erano appena accennate o in ombra, qui si possono mirare spruzzi di sangue dalle gole dei mal capitati, anche se rese in stile “cartoon” dal colore rosso porpora acceso che ne mitiga l’effetto.
Concludendo, Sweeny Todd è un film imperdibile dove non manca il macabro, il cattivo, prerogativa dei grandi in opposizione ai bambini disposti, qui, addirittura a voler salvare gli adulti; c’è la protesi di “Edward mani di forbice” che nel film è un rasoio e c’è Lui, Johnny Depp, che conferma semplicemente la sua immensa versatilità e professionalità e che basta da solo come motivo per vedere la pellicola!
Tuttavia è strettamente consigliato ad una cerchia di pubblico che deve avere i seguenti requisiti: adorare Tim Burton, amare i musical, avere lo stomaco forte!

 
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