I coniugi O' Connell, Evelyn (Maria Bello) e Rick (Brendan Fraser), si sono ritirati a vita privata nella loro splendida villa di campagna, ma avvertono la nostalgia per le precedenti avventure: di lì a poco si ritroveranno ad aiutare il figlio archeologo Alex (Luc Ford, noto in Italia agli appassionati dei telefilm delle Sorelle McLeod per aver interpretato il personaggio di Craig) nella lotta contro un imperatore cinese (Jet Li), condannato 2000 anni prima a vivere imprigionato insieme al suo esercito in statue di terracotta per aver tradito la parola data ad una maga (Michelle Yeoh).

Chiamati dalle autorita’ a compiere una missione apparentemente innocua, i coniugi O'Connell accetteranno di recarsi a Shanghai per restituire ai cinesi l'Occhio di Shangri-La. A Shanghai incontreranno Alex ma l’Occhio di Shangri-La servira’ a risvegliare l’imperatore dal suo sonno e a spingerlo nuovamente alla ricerca della fonte della vita eterna….

Il film diretto da Rob Cohen e’ pieno di effetti speciali ma manca di una sceneggiatura efficace come i primi due film della saga della Mummia. E manca molto al cast la bravissima Rachel Weisz che, proprio per la carenza della sceneggiatura, ha rinunciato ad interpretare la parte di Evelyn.

I dialoghi sono scontati, i battibecchi fra Alex e Rick stucchevoli e la storia procede ripetendo situazioni gia’ viste nei film precedenti o copiate da Indiana Jones (la sequenza degli effetti curativi dell’acqua del Graal). Il film, pur fra sequenze talvolta visivamente spettacolari, non riesce a catturare emotivamente lo spettatore che ha la sensazione di assistere passivamente ad una specie di gioco da Luna Park.